La medicina estetica si occupa di quei trattamenti che hanno a che fare con la bellezza e il benessere della persona ma vengono realizzati in maniera non chirurgica, come ad esempio attraverso piccole iniezioni, fillers, o altri trattamenti medici.
Una definizione interessante, maggiormente attinente la psicologia, sostiene che la medicina estetica sia “una disciplina che si occupa sistematicamente dell’individuo sano, che spesso vive a disagio per alcuni aspetti della sua presentabilità non accettati”. Siamo d’accordo, infatti la Medicina Estetica coniuga due principi, anzi due necessità che sono proprie della sua stessa denominazione: medicina ed estetica. Da una parte quindi il benessere fisico e a seguire, quello psichico e sociale. Il medico estetico privilegia quindi un approccio globale alle persone. Come sappiamo, di frequente una richiesta di correzione è solo il frutto di insicurezza, l’ansia per una parte del corpo considerata responsabile di tutti i nostri problemi che in realtà hanno una motivazione diversa, di tipo psicologico.
Ma, mentre la Medicina Estetica vuole essere innanzi tutto una medicina preventiva che educhi l’individuo a conoscersi, ad accettarsi, a gestirsi, secondo regole igieniche di vita, di igiene alimentare, fisica, psicologica, la chirurgia estetica invece rientra nel più ampio territorio della chirurgia plastica, specialità chirurgica finalizzata alla modificazione delle forme.
La medicina estetica dal punto di vista pratico, interviene per prevenire o curare molti inestetismi come dalla cellulite alle smagliature, rughe, volume delle labbra, adiposità localizzate e tra gli altri anche problemi vascolari.
Tra le principali terapie applicate troviamo: peeling, mesoterapia, microdermoabrasione, radiofrequenza, carbossiterapia, linfodrenaggio e altre ancora.
Oggi esistono anche discipline strettamente correlate alla medicina estetica, come la medicina antiaging che è indirizzata al mantenimento, il più a lungo possibile, della forma fisica e psichica, riducendo contemporaneamente il decadimento che si accompagna all’età.